Che giorni strani, una centrifuga di emozioni che però vengono da qualcosa dentro che non capisco bene.
Quando mi capita sono capace di capire cosa li abbia innescati. Ora è diverso. Più difficile, come me.
Sento qualcosa che mi chiama. Probabilmente mi sta chiamando già da un po? ma ho fatto finta di non sentire. Mi sono girata dall?altra parte e mi sono distratta con la vita. Ora sta gridando più forte.
È una voce familiare, la mia.
Perché non riesco a mettere insieme me e gli altri? Perché se penso a me (e non intendo andare dal parrucchiere o un aperitivo con le amiche) non riesco a pensare agli altri.
La salita è lunga e dura. E la sto facendo in bicicletta, considerando che non ci so andare?
Aiuto, ho bisogno di equilibrio ma per trovarlo devo staccare i piedi da terra e spingere sui pedali. Ho paura? ma mi piace!